Alza il volume, it's Dsquared S15

Alza il volume, it’s Dsquared2 SS15

The leitmotiv behind Dsquared2 Spring/Summer 2015 collection, presented at Via Valtellina, 25 on the occasion of Milan Fashion Week, is “overstatement“, although not in the negative acception of the word, but rather in a more constructive sense, as a different approach towards fashion and an attempt to intensify the shapes and the colours in order to create bold silhouettes. The Canadian duo commits to Italian art and design from the ’60s and ’70s, having the collection hosted in an “Italian-style parlour” where the colours and the shapes come alive on the models’ bodies. Colour blocks, abstract maxi prints and Aztec-inspired patterns, layered silk pants and skirts characterized by severe shapes: elements inspired by different worlds, yet creating a coherent collection thanks to the communal exaggerated volumes. The strong visual effect of these sculptural volumes is nevertheless balanced by elements which belong to a more casual – yet feminine – aesthetics: garments like boyfriend jeans, men’s underwear, white popeline and cotton t-shirts and denim – the latter of which being a Dsquared2′s distinctive feature – are combined to crêpe silk suits, sequin embroidery and feather trains. The shapes seem to be very structured, but these gimmicks lend the clothes lightness and nonchalance, managing thus to bring to the runway new creative solutions, unexpected matchings, penetrating colours – just like the ones used for the optical maxi skirt or the new Twin Peaks bag. Call it “sport couture”, “couture with sporty features”, or whatever, what is certain is Dean and Dan are succeeding in turning high fashion into something really wearable and lifelike to have fun with, and they’re doing this by giving new meaning to exaggeration, which is not only inflexibility, but also the ability to tell convincing stories by mixing different inspirations.

Il fil rouge che percorre tutta la collezione Dsquared2 Primavera/Estate 2015 presentata ieri al numero 25 di Via Valtellina in occasione della Settimana della Moda di Milano è la parola esagerazione.  Non l’accezione negativa del verbo esagerare, bensì un significato più costruttivo, un modo di approcciarsi agli abiti e il tentativo di esasperare forme e colori per creare silhouttes bold. Il Duo Canadese si affida all’arte e al design italiano degli anni 60/70′ e presenta la collezione in un “salotto all’italiana” dove i colori e le forme prendono vita sul corpo delle modelle. Blocchi di colore, maxi stampe astratte o ispirate alla pittura azteca, pantaloni e gonne in seta double dalle forme rigide, tutti elementi che mutuano ispirazioni da mondi diversi, ma che creano una collezione uniforme grazie ai volumi esasperati. Il forte impatto visivo dei volumi scultorei viene però controbilanciato da elementi che appartengono a estetiche più rilassate, ma estremamente femminili; capi come i boyfriend jeans, l’underwear maschile, le t-shirt in popeline/cotone bianca e il denim, elemento distintivo di Dsquared2, vengono accostati a completi in crêpe di seta, a ricami di pailettes e cascate di piume. I look appaiono molto strutturati nelle forme, ma questi espedienti che danno leggerezza e nonchalance riescono a portare nuove soluzione creative in passerella, accostamenti sorprendenti, colori che ci invadono gli occhi, come quelli della maxi gonna in stampa optical o della nuova borsa Twin Peaks. Che la si chiami Sporty Couture, couture con sensibilità sportive o altro, quel che è certo è il fatto che Dean e Dan stanno riuscendo a trasformare l’alta moda in qualcosa di indossabile, che ama la realtà, il divertirsi con essa e lo stanno facendo usando dando nuove accezioni all’esasperazione, che non è solo rigidità, ma anche saper narrare, mescolando ispirazioni, storie convincenti.